La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Milano, ieri 22 giugno, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza a carico di Esselunga, la nota catena di supermercati presente principalmente in Lombardia, con alcuni superstore anche in Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia, Toscana e Lazio.
La misura cautelare, per l'importo complessivo di 47.765.684,45 euro, è stata emessa dalla Procura della Repubblica di Milano, in seguito alle indagini degli organi preposti al controllo per frode fiscale, durata molti anni, per “il sistematico sfruttamento dei lavoratori ma anche ingentissimi danni all’erario”.
Con una nota, la procura ha spiegato che “ricostruendo la ‘filiera della manodopera’, la società italiana avrebbe: “stipulato fittizi contratti di appalto per la somministrazione di manodopera e emesso fatture inesistenti per un ammontare complessivo di oltre 221 mlndi euro, più Iva superiore a 47 mln di euro”.
Tra gli indagati, risultano l’ex direttore finanziario Stefano Ciolli e l’attuale Albino Rocca. Esselunga si difende: “Sempre operato nel rispetto della legalità”.
23/06/2023
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