L’abusivismo edilizio, da sempre tema particolarmente sentito in Italia, torna a sollevare numerose polemiche all’interno dei partiti. Nei giorni scorsi, in Sicilia ha fatto molto discutere l’ennesimo emendamento, a firma del capogruppo Giorgio Assenza di Fratelli d’Italia, trovando la dura opposizione di Pd e M5S.
Già nel 2021, venendo bocciata, il governo Musumeci aveva presentato una proposta simile ma la nuova sanatoria edilizia riguarderebbe solo gli immobili costruiti tra il 1976 e 1985, nei 150 metri dalla battigia, e nel caso in cui i piani regolatori erano stati approvati entro giugno del 1976.
A conti fatti, si tratterebbe di circa 200 mila abitazioni che, pur avendo presentato la domanda di condono entro giugno 1985, non hanno mai ricevuto risposta. Il capogruppo dem all’Assemblea regionale siciliana, Michele Catanzaro, ha dichiarato: “Sarebbe solo un nuovo inaccettabile attacco alla tutela del territorio ed all’ambiente. Il governo vuole fare cassa concedendo una sanatoria a chi ha violato le regole, ma così facendo darà nuovo impulso all’abusivismo”.
16/07/2023
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