Il colosso dell’e-commerce Amazon è nato nel 1994 e, da allora, non ha solo incrementato le sue vendite in tutto il mondo ma anche dato lavoro a migliaia di perone, realizzando centinaia di stabilimenti per lo smistamento delle merci.
Dal 2011 è approdato anche in Italia, costruendo il primo magazzino in provincia di Piacenza, per poi arrivarne ad aprire circa 50, con un boom di oltre la metà a ridosso della pandemia.
L’azienda di Seattle, dopo il successo registrato negli anni scorsi, a causa della crisi economica che ha interessato moltissime altre società tra cui Meta, Google e eBay, negli ultimi mesi è stata costretta a licenziare migliaia di lavoratori.
Nonostante i tagli, nelle scorse ore Amazon ha annunciato che, in linea con la propria politica “di revisione annuale degli stipendi, affinché sia garantita una retribuzione competitiva ai propri dipendenti”, le retribuzioni lorde dei contratti nel settore logistica, dal 1° ottobre saliranno a 1.764 euro.
Il direttore risorse umane Amazon Italia Logistica, Salvatore Iorio, ha precisato che l’incremento riguarderà sia i contratti a tempo determinato che indeterminato, “pari al 21% rispetto al 2019 e dell’8% rispetto ai salari di ingresso previsti per il quinto livello del CCnl Logistica, Trasporto Merci e Spedizione”.
28/09/2023
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