Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

PROTESTE AGRICOLE A BOLOGNA: GLI AGRICOLTORI ITALIANI CHIEDONO GIUSTIZIA ECONOMICA

Immagine dell'articolo

Ieri, in diverse città italiane, gli agricoltori hanno preso la strada con i loro trattori per protestare contro le politiche agricole dell'Europa, le scelte del governo italiano e le grandi confederazioni agricole. La mobilitazione, organizzata dal Comitato degli Agricoltori Traditi (C.R.A.), ha visto la partecipazione di migliaia di agricoltori provenienti da regioni come Frosinone, Latina, Torino, Pescara, Reggio Emilia, Noci (Puglia), Firenze, Milano, Roma, Caserta e Napoli.

Le ragioni di questa protesta sono molteplici e comprendono la difesa dell'agricoltura e dei territori, la tutela del lavoro e il sostegno alle piccole imprese. Gli agricoltori si sentono "attaccati dalle importazioni", traditi dai sindacati, "saccheggiati dalla politica" e "martoriati dalle banche".

Una delle principali critiche è rivolta alle politiche agricole dell'Europa, che secondo gli agricoltori presenti nelle piazze, spesso non tengono conto delle specificità e delle esigenze dell'agricoltura italiana. Si sottolinea la necessità di politiche agricole più adatte al contesto nazionale, che possano sostenere e promuovere la produzione locale.

Il governo italiano è anch'esso oggetto di critica, con gli agricoltori che accusano le istituzioni di non essere sufficientemente impegnate nella salvaguardia del settore agricolo nazionale. Le richieste includono maggiori investimenti nella ricerca agricola, agevolazioni fiscali per le imprese agricole e una maggiore attenzione alle questioni legate alla distribuzione e alla commercializzazione dei prodotti agricoli.

Le grandi confederazioni agricole sono criticate per essere lontane dalle reali esigenze dei piccoli agricoltori e delle piccole imprese. Gli agricoltori chiedono una maggiore rappresentanza e partecipazione nelle decisioni che riguardano il settore agricolo.

Il C.R.A. ha dichiarato che questa protesta è solo l'inizio di una serie di azioni mirate a ottenere una maggiore giustizia economica per gli agricoltori italiani. Gli agricoltori sono determinati a far sentire la loro voce e a ottenere cambiamenti significativi che possano migliorare le condizioni di lavoro, promuovere la sostenibilità ambientale e garantire la prosperità delle comunità rurali.

Il governo è chiamato a rispondere alle richieste degli agricoltori e a lavorare insieme a loro per creare un futuro più luminoso per il settore agricolo italiano. La speranza è che questa protesta porti a un dialogo aperto e costruttivo tra tutte le parti coinvolte, affinché si possano trovare soluzioni che soddisfino le esigenze di tutti gli attori del comparto agricolo.

23/01/2024

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

10 LUG 2025

ECOMAFIE IN CRESCITA

Oltre 40 mila reati ambientali nel 2024, un rischio anche per le imprese

10 LUG 2025

FERRERO ACQUISISCE WK KELLOGG

Operazione da 3,1 miliardi per rafforzare la colazione Made in Italy negli USA

01 LUG 2025

BOOM ECOMMERCE: IN DIECI ANNI +225% DI IMPRESE

Per le aziende tradizionali è il momento di investire nella trasformazione digitale

01 LUG 2025

EMERGENZA CALDO: IMPRESE CHIAMATE A TUTELARE I LAVORATORI ESPOSTI

Crescono i divieti di lavoro all’aperto nelle ore più critiche

27 GIU 2025

ANNA WINTOUR LASCIA LA DIREZIONE DI VOGUE US DOPO 37 ANNI

Cambia il volto di un’icona editoriale, ma non l’influenza

27 GIU 2025

INDUSTRIA E SERVIZI IN RIPRESA: AD APRILE CRESCONO FATTURATO E VOLUMI

Segnali positivi dall’economia reale, con incrementi trainati da industria e commercio all’ingrosso