Il Parlamento europeo ha dato il via libera definitivo alla riforma delle norme dell'Unione Europea che disciplinano la protezione delle indicazioni geografiche (IG) per il vino, le bevande alcoliche e i prodotti agricoli. Questa decisione, accolta con 520 voti favorevoli, rappresenta un importante passo avanti per la tutela dell'agroalimentare europeo e per i suoi produttori.
Il nuovo regolamento, elaborato sotto la guida dell'eurodeputato Paolo de Castro, non solo semplifica il processo di registrazione delle IG, ma introduce anche misure cruciali per contrastare l'uso illegale delle stesse, sia offline che online. Durante i negoziati, è stato sottolineato l'obbligo per le autorità nazionali di adottare azioni amministrative e giudiziarie volte a prevenire o fermare l'abuso delle IG, incluso il loro utilizzo non autorizzato su Internet.
Una delle innovazioni più significative è l'istituzione di un sistema di blocco geografico (geoblocking) per chi fa un uso improprio dei nomi di dominio legati alle IG, un'azione che mira a proteggere il valore e l'autenticità di queste indicazioni. L'Ufficio dell'Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) sarà responsabile di gestire questo sistema di allerta.
Inoltre, le nuove norme stabiliscono criteri più chiari per l'utilizzo delle IG come ingredienti nei prodotti trasformati. È necessario che tali ingredienti siano utilizzati in quantità significative per conferire al prodotto trasformato le caratteristiche distintive dell'IG, e deve essere garantito che nessun altro ingrediente simile venga utilizzato nella stessa preparazione. Questo approccio garantisce una maggiore trasparenza per i consumatori e tutela l'autenticità dei prodotti.
Una vittoria importante è anche la maggiore protezione conferita ai produttori di IG contro pratiche commerciali pregiudizievoli. Grazie al nuovo regolamento, essi saranno in grado di contrastare qualsiasi azione che minacci l'immagine e il valore dei loro prodotti, incluso l'abbassamento dei prezzi che potrebbe danneggiare la loro reputazione sul mercato.
Il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha accolto con favore l'approvazione delle nuove norme, sottolineando l'importanza di proteggere le eccellenze produttive italiane e europee. Questo riconoscimento a livello europeo conferma l'impegno per la difesa della qualità e dell'unicità dei prodotti agroalimentari, un patrimonio da valorizzare e proteggere per il bene dei consumatori e dei produttori stessi.
Con l'entrata in vigore di queste nuove regole, l'Unione Europea rafforza il suo impegno verso la protezione dell'identità e della qualità dei prodotti agroalimentari, promuovendo un settore più sostenibile, autentico e competitivo sul mercato globale.
28/02/2024
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