Se ne parla da diverso tempo e ben presto diventerà realtà: gli italiani dovranno adeguarsi al pagamento anche di un solo caffè, come già avviene nei Paesi Scandinavi, tramite la moneta elettronica. Secondo il direttore dell'Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini, eliminare i contanti come metodo di pagamento è un passo essenziale verso il progresso e la digitalizzazione. Il direttore dell’Agenzia delle entrate ha riferito in commissione Finanze alla Camera che: “Il mondo va verso l'eliminazione del contante, i cui limiti sono solo passaggi intermedi, l'abbandono progressivo del contante, con la conseguente emersione dell'economia sommersa e la riduzione del tax gap, rappresenta la premessa per la modernizzazione del Paese ma anche uno stimolo all'innovazione e all'economia digitale”. Quindi è chiaro che, senza troppi giri di parole, la progressiva diminuzione del tetto massimo di utilizzo della liquidità, che dal prossimo gennaio scenderà ulteriormente a mille euro, porterà all’eliminazione graduale e definitiva del contante dal portafoglio degli italiani. Un altro aspetto, non meno importante dell’introduzione della moneta elettronica come unico metodo di pagamento, è la lotta contro l’evasione fiscale.
25/11/2020
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