Sarà che le usanze americane prendono sempre più piede, sarà che il giorno del Black Friday permette di anticipate i regali di Natale consentendo di risparmiare, negli ultimi anni, il Venerdì Nero, prende sempre più amato anche qui in Italia. Certamente questo del 2020 è stato decisamente anomalo, perché, se negli anni passati, il venerdì del risparmio continuava per l’intera settimana, quest’anno a causa della pandemia, con i negozi chiusi sabato e domenica, gli italiani che per varie ragioni non hanno potuto approfittare degli sconti, si sono riversati sugli acquisti on line. Infatti, la Confesercenti ha stimato che nei negozi sul web, sono stati effettuati acquisti giornalieri del valore di circa 80 milioni di euro di cui circa 25 mln spesi nel settore dell’abbigliamento, 20 mln per i giochi dei piccoli, 15 mln in elettrodomestici ed elettronica, 300 mila euro per i libri. Nonostante siano dati devastanti per i negozi fisici italiani, il direttore Marketing e Innovation Luigi Pace di Compass, considerando che una buona percentuale di italiani preferisce continuare a comperare nei negozi fisici, ritiene che questo “Può aiutare il Paese a far ripartire i consumi, soprattutto in vista del Natale. Gli italiani hanno voglia di normalità e non vogliono rinunciare a mettere dei regali sotto l'albero”. Le vendite on-line rappresentano un vero pericolo per tutti i negozi distribuiti sul territorio italiano che saranno costretti ad abbassare le serrande, nel caso le normative per limitare i contagi dovessero essere prolungate. A tal proposito è intervenuto anche Fabio Tinti, presidente nazionale di Fismo, il quale ha dichiarato: “Abbiamo presentato un esposto all'Antitrust per segnalare la grave distorsione della concorrenza che si è creata con le restrizioni anti contagio: mentre i negozi sono chiusi, il web agisce in condizioni di monopolio o quasi”.
28/11/2020
Inserisci un commento