I ministri dell’Eurogruppo, che già lo scorso anno erano in trattativa per attuare la riforma del Mes, Meccanismo europeo di stabilità, rimandata a causa dell’emergenza sanitaria, hanno raggiunto l’accordo per trasformare i criteri di attuazione del Mes, che invece di intervenire come cura delle crisi, deve avere l’obiettivo di prevenirle. I ministri, hanno ritenuto necessario abolire il Memorandum, sostituendolo con una lettera di intenti o un protocollo d’intesa che dovranno sottoscrivere i Paesi investiti da un improvviso crollo economico. Non solo, nella riforma verrà inserito il backstop, che vedrà l’intervento del Mes nel caso si verifichi il fallimento di una banca in un Paese dell’Eurozona. In questo modo le perdite non verranno riversate sui contribuenti, anzi saranno tutelati. Il ministro Gualtieri ci tiene a precisare che la riforma del Mes, “non investe in alcun modo l'utilizzo del fondo destinato all’emergenza sanitaria”. Aggiunge che l’accordo ratificato è: “di importanza strategica per rafforzare l'Unione bancaria e assicurare un'ulteriore rete di sicurezza per la stabilità del sistema bancario”.
01/12/2020
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