I dati sono fortemente influenzati dall'emergenza Coronavirus, le denunce di infortunio sul lavoro presentate all' Inail tra gennaio e novembre sono state 492.150 (-16,7% rispetto allo stesso periodo del 2019), 1.151 delle quali però con esito mortale (+15,4%). Quest'ultimo incremento è influenzato soprattutto dai decessi avvenuti e protocollati al 30 novembre a causa dell'infezione da Covid-19 in ambito lavorativo, che rappresentano circa un terzo dei decessi denunciati all' Inail da inizio anno. In diminuzione le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 40.926, ovvero 27,6% in meno rispetto all'anno precedente.
A influenzare la flessione è stato in particolare il numero di infortuni rilevati nel mese di maggio, con denunce praticamente dimezzate rispetto allo stesso mese del 2019. Seguono aprile e giugno con una riduzione di circa un terzo, luglio con un calo del 20%, marzo e settembre con circa il 15% di calo, agosto con una flessione del 12% e ottobre con un più contenuto -0,7%. Novembre è l'unico mese del 2020 che presenta invece un incremento (+9,1%) rispetto allo stesso mese del 2019, complice evidentemente la seconda ondata dei contagi da Covid-19 che ha avuto un impatto più significativo della prima anche in ambito lavorativo e tale da influire sul trend in aumento di fine anno.
31/12/2020
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