Margrethe Vestager, commissario della direzione generale della Commissione della Ue che garantisce, assieme alle autorità nazionali, il rispetto delle norme dell’Unione Europea, analizzando i dati relativi al protrarsi della crisi pandemica, ha avanzato la proposta di estendere gli aiuti agli Stati, fino al 31 dicembre 2021.
Secondo quanto dichiarato, “la seconda ondata, continua ad avere un forte impatto sulle nostre vite, le aziende europee hanno bisogno di ulteriore supporto”. A marzo 2020, a seguito dell’emergenza sanitaria che ha devastato anche l’economia, è stato ideato uno schema temporaneo di sostegno economico, per andare in aiuto a tutti quei settori che sono stati maggiormente colpiti dalle norme anti-Covid.
Nel tentativo di evitare che vadano in fumo di milioni di posti di lavoro, la Commissione ha pensato di aumentare la soglia degli aiuti per diversi settori, come per esempio la ristorazione, i trasporti aerei e il turismo. Quindi verranno alzati i massimali e la soglia dei costi fissi, arrivando a “120 mila euro per le imprese della pesca e dell'acquacultura, 100 mila euro per quelle agricole e 800 mila euro per gli altri settori, mentre le misure a copertura dei costi fissi non coperti dai ricavi prevedono un tetto di 3 milioni di auro ad azienda”. Prima che questa proposta venga approvata della Commissione, gli Stati membri dell’Ue potranno esprimere il loro parere.
21/01/2021
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