La più grande casa automobilistica di autoveicoli veicoli venduti al mondo dovrà pagare almeno 100 milioni di euro per aver violato gli accordi europei sulle emissioni prodotte, risultate pari a 99.8g/Km di CO2. Un'ammenda calcolata in 95 euro per ogni grammo di CO2 in esubero.
La notizia interferisce con lo sforzo di un gruppo che ha cercato di riparare al danno di immagine provocato dal Dieselgate, lo scandalo delle emissioni truccate, scoppiato nel 2015 e costato oltre 30 miliardi in risarcimenti e sanzioni, guadagnandosi un ruolo crescente nella produzione di veicoli elettrici.
Il gruppo intende superare Tesla , con i suoi 499mila veicoli venduti nel 2020, operazione già in corso, che ha visto aumentare le vendite di veicoli elettrici da 72.600 a 315.400 , con una diminuzione di produzione di CO2 da parte della nuova flotta di nuovi modelli Vw e Audi pari al 20%.
Volkswagen ha poi annunciato che il suo risultato operativo, al netto delle poste non ricorrenti, si dovrebbe attestare intorno ai 10 miliardi di euro nel 2020, in significativo calo, nell’anno della pandemia, rispetto ai 19,3 miliardi del 2019 (-48%). Il flusso di cassa netto riportato nel settore automobilistico è previsto a circa 6 miliardi di euro, ha aggiunto la casa tedesca, che contende a Toyota il primato nelle vendite. Il dettaglio dei dati sarà noto alla Conferenza annuale del 16 marzo.
23/01/2021
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