La Legge di Bilancio 2021 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre, ha stabilito lo stop dei licenziamenti fino al 31 marzo ma il governo, a causa del protrarsi della crisi pandemica, ha ritenuto necessario rinviare la data.
Infatti, già Nunzia Catalfo, la ministra del lavoro, nei giorni scorsi aveva comunicato che il Decreto Ristori 5 contempla una proroga del blocco dei licenziamenti e della Cassa Integrazione. Inizialmente, l’intenzione era quella di tutelare soprattutto i settori maggiormente colpiti dalla crisi.
Roberto Gualtieri, ministro dell'Economia, in un’intervista ha confermato in parte la notizia, aggiungendo che: “Dovremo dare della cassa integrazione aggiuntiva e prorogare il blocco dei licenziamenti in maniera selettiva. Una prima tranche sarà per tutti e poi per settori in difficoltà”. Gualtieri sottolinea che seppur la crisi di governo ha rallentato le decisioni da prendere in merito e quindi il confronto con le parti sociali, le attività non si fermeranno in quanto, tramite un messaggio su Fb, Conte ha dichiarato che continuerà a svolgere “gli affari correnti” finché non si insedierà il nuovo governo.
28/01/2021
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