Centinaia di lavoratrici e lavoratori di bingo, slot e sale scommesse, ieri hanno manifestato sia a Roma che a Milano. La richiesta delle migliaia di persone scese in piazza, ferme a causa della pandemia da oltre otto mesi, è quella di poter tornare a lavorare almeno nelle zone gialle.
I titolari e i gestori delle sale da gioco sono pronti a ricominciare, e garantiscono di aver già provveduto ad assumere tutti i protocolli che assicurano totale sicurezza, sia per i clienti che per i dipendenti. “Nelle nostre attività il rischio di contagio è inferiore a quello di bar, ristoranti e servizi di cura della persona, eppure non possiamo riaprire”.
In piazza non erano presenti solo i dipendenti delle migliaia di sale dove si svolge il gioco legale, ma sono intervenuti anche esponenti di diversi schieramenti politici, che hanno posto l’accento sul rischio che comporta il protrarsi delle chiusure: “Evitare che il gioco illegale trovi spazio”.
Il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri ha dichiarato: “Il pregiudizio verso il gioco legale deve venire meno. Voi siete un'alternativa alle mafie che ora ringraziano per le chiusure”.
22/02/2021
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