Il Mef, il ministero dell'Economia e delle Finanze, come previsto nei giorni scorsi, tramite una nota ha comunicato che è stato rinviato il pagamento delle rate per la “rottamazione ter” e del “saldo e stralcio”, a data da definirsi. Il provvedimento, introdotto dal decreto Ristori, riguardava i contribuenti che risultavano essere in regola con i versamenti del 2019. A causa del protrarsi della pandemia, se non fosse stata stabilita un’ulteriore proroga, la sospensione dei pagamenti non versati, delle rate relative al 2020 più la prima rata del 2021, sarebbe scaduta oggi. Quindi, se il governo non fosse intervenuto stabilendo una nuova protrazione, come richiesto a gran voce dai sindacati, l’invio delle notifiche, avrebbe messo in ginocchio tutti quei lavoratori e quelle aziende fortemente danneggiati dalla crisi. “I pagamenti, anche se non intervenuti entro tale data, saranno considerati tempestivi purché effettuati nei limiti del differimento che sarà disposto”. Il decreto che riguarda la pace fiscale è in preparazione e verrà comunicato in settimana.
28/02/2021
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