Il Dl Sostegni, varato dal Consiglio dei ministri, per aiutare le imprese e i lavoratori in difficoltà a causa della crisi pandemica, tra i diversi provvedimenti previsti, ha semplificato la normativa per accedere al Bonus affitto prima casa 2021.
La misura riguarda i proprietari di abitazioni che hanno concesso una riduzione del canone di locazione. L’incentivo è finalizzato ad agevolare non solo i conduttori ma anche i locatori. Per ora la platea a cui il Bonus Affitti 2021 è destinato, è piuttosto limitata, in quanto per potervi far richiesta, sono necessari alcuni requisiti. L’immobile dato in affitto, deve trovarsi in una zona ad alta densità abitativa, quindi sono esclusi i piccoli centri, dovrà risultare prima casa per l’inquilino e il contratto d’affitto deve essere stato stipulato entro il 29 ottobre 2020.
Il bonus consiste in un contributo del 50% dello sconto che è stato applicato, fino ad un massimo, per ogni proprietario, di 1200 euro annui. La percentuale però è variabile, sarà l’Agenzia delle Entrate che determinerà il valore preciso della retribuzione, sulla base delle istanze ritenute valide.
Attualmente il Bonus affitto 2021, non è ancora in vigore, dato che l’agenzia fiscale della pubblica amministrazione, dal momento in cui il provvedimento viene pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, ha tempo 60 giorni per renderlo operativo. Chi volesse far richiesta del contributo a fondo perduto, dovrà inviare la rinegoziazione del contratto di locazione per via telematica all’Agenzia delle Entrate.
30/03/2021
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