L’Agenzia delle Entrate ha risposto all’interpello di un cittadino, che chiedeva chiarimenti riguardo al Bonus ristrutturazione. Il contribuente ha acquistato un immobile censito in categoria F/4 e dopo aver effettuato degli interventi di ristrutturazione, la proprietà è stata accatastata nella categoria A/2.
L’Agenzia fiscale chiarisce che le unità immobiliari censite in F/4, come anche le altre categorie catastali, come quelle rurali, possono beneficiare del Bonus ristrutturazioni. I cittadini possono ottenere la detrazione fiscale, nel caso in cui un immobile sia già esistente, sia residenziale e i lavori siano finalizzati alla manutenzione straordinaria, al restauro, alla ristrutturazione o al risanamento conservativo dell’edificio.
Inoltre, l’Agenzia sottolinea che per richiedere il Bonus è obbligatorio effettuare il cambio della destinazione d’uso in residenziale, in quanto, l’unità immobiliare essendo accatastata in F/4, fa parte delle categorie fittizie e non ha alcuna rendita catastale.
La Legge di Bilancio 2021, ha stabilito che per ogni unità immobiliare, i cui lavori verranno effettuati dal 26 giugno al 31 dicembre 2021, la detrazione applicabile è pari al 50% entro un tetto massimo di 96.000 euro.
16/04/2021
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