Durante la pandemia Covid non è solo aumentata la povertà, dato facile da comprendere vista l’emergenza economica che ha inevitabilmente fatto seguito a quella sanitaria, ma sono aumentate le tasse, pur in presenza di esoneri e agevolazioni. Lo rileva l’Osservatorio del Consiglio e della Fondazione Nazionale dei Commercialisti.
La proposta è portata avanti da Sinistra italiana e in questi giorni già diverse persone hanno sottoscritto la raccolta firme per promuovere la legge di iniziativa popolare “Next Generation Tax”.
Si tratta di una riforma globale della tassazione nel segno dell’equità e della giustizia sociale. “In Italia – spiegano i promotori - l’1% della popolazione detiene il 25% della ricchezza”. Una disparità che produce squilibri in tutto il Paese.
Nel concreto la proposta elaborata è quella di abolire le patrimoniali esistenti: Imu, imposta di bollo su titoli e conti correnti; sostituendole con un’unica patrimoniale purché sia realmente progressiva
A ciascuno sarà chiesto di fare la somma del valore catastale e non di mercato di tutto ciò che si possiede e su questo applicare un’aliquota progressiva, con una franchigia di 500.000 euro. Da 500.000 euro a 1 milione si pagherà quindi lo 0.2%; lo 0.5% fra 1 e 5 milioni; 1% fra 5 e 10 milioni; 1.5% fra 10 e 50 milioni; 2% oltre i 50 milioni.
18/07/2021
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