Il Financial Times, ha rivelato che Pfizer-BioNTech e Moderna, aumenteranno i prezzi dei loro vaccini. Anche se i termini contrattuali non sono stati resi noti, il quotidiano finanziario, svela che la maggiorazione sarà rispettivamente del 25% e del 10%.
Bruxelles ha stipulato nuovi accordi fino al 2023, per un totale della fornitura di circa 2,1 miliardi di euro, che servirà sostanzialmente per proseguire la campagna vaccinale e per i potenziali richiami.
L’avanzare della variante Delta, dopo i test di fase 3, ha mostrato che, rispetto ai più economici AstraZeneca e Johnson & Johnson, i farmaci Comirnaty e Spikevax, basati sulla tecnologia RNA messaggero, hanno una maggiore efficacia sui nuovi ceppi.
In seguito alla rinegoziazione, ogni dose prodotta da Pfizer, precedentemente venduta a 15,50 euro, verrà acquistata a 19,50 euro, mentre il Moderna, passerà da 22,60 a 25,50 euro a dose.
Secondo un rapporto di Oxfam ed Emergency, le case farmaceutiche Pfizer-BioNTech e Moderna, “Con il loro monopolio, hanno fatto pagare agli Stati, fino a 24 volte il loro costo di produzione.”
02/08/2021
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