Il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani torna a parlare della Motor Valley. Come già anticipato nei mesi scorsi, il ministro è più che favorevole alla decarbonizzazione, come richiesto dall’Ue, ma è convinto che per poterla raggiungere entro il 2035 sia un’ardua impresa.
Ancora più difficile per la Motor Valley, il distretto industriale che sorge in Emilia-Romagna, specializzato nella produzione di auto di nicchia, tra cui Ferrari, Lamborghini, Maserati, e moltissime altre. Cingolani, ritiene che, per la ‘Terra dei Motori,’ abbandonare definitamente la produzione di propulsori a combustione interna, sia un traguardo decisamente impegnativo da raggiungere in così poco tempo.
Come dichiarato in un’intervista dallo stesso ministro: “Queste auto hanno bisogno di una tecnologia molto speciale e di batterie per la transizione e questo potrebbe richiedere tempo”. Roberto Cingolani, ha comunicato che a Bruxelles, sono in atto delle trattative per posticipare il full electric, evidenziando che le auto di nicchia, in scala mondiale, hanno un volume di produzione e vendita decisamente contenuti.
Durante il ‘Forum Ambrosetti a Cernobbio’, il titolare del ministero della Transizione ecologica, ottimista riguardo alle trattative in corso, ha ribadito che se l’Ue non “esonererà le auto di lusso da tali obiettivi, la Motor Valley rischierà di scomparire”.
08/09/2021
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