Uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia, è stato il ‘wedding’, che, nel 2020, ha perso il 90% del fatturato rispetto all’anno pre-pandemia, quando il mercato incassò 33 miliardi di euro. Il comparto da tempo chiedeva dei sostegni e finalmente sono arrivati.
Mise e Mef hanno approvato il decreto che sblocca 60 mln di euro a fondo perduto, il che significa che quanto ricevuto, non dovrà mai essere restituito. Inizialmente si era parlato di aiuti alle coppie costrette a rimandare i festeggiamenti, ma il ‘Bonus matrimoni’ è previsto solo per gli operatori del wedding.
I fondi, non appena il decreto verrà pubblicato, saranno così ridistribuiti: “40 mln agli operatori del comparto matrimoni, 10 mln all’intrattenimento e 10 mln all’Horeca. La domanda dovrà essere presentata, sul sito delle Agenzie delle Entrate, da tutti coloro che hanno subito, rispetto al 2019, una perdita pari o superiore al 30% del fatturato.
L’Ente, dopo attente valutazioni, verserà il contributo sul conto corrente dei richiedenti. Non tutte le imprese riceveranno egual misura del sostegno: il 70% sarà per tutti, il 20% alle attività con un fatturato superiore 100 mila euro, il 10% in più a quelle con ricavi superiori a euro 300 mila euro.
28/02/2022
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