Il Mise, nel decreto energia approvato in Consiglio dei ministri, ha introdotto un pacchetto da 19 miliardi, suddivisi in 9,9 mln di euro per il 2022 e 0,9 mln per il 2023. Oltre al taglio delle accise, che sarà attivo fino al 20 aprile e che ha favorito il calo del prezzo del carburante di circa 30 cent, compreso d’iva, in Gazzetta Ufficiale presto verrà pubblicata anche un’ulteriore misura, denominata ‘bonus benzina’.
Secondo quanto emerso, l’incentivo consiste in un voucher pari a 200 euro per i lavoratori nel settore privato. I bonus, essendo esentasse, non concorreranno ad aumentare il reddito per il 2022. Per poterne usufruire, non bisognerà presentare l’Isee, quindi, rispetto ad altri sostegni non è destinato solo alle persone in difficoltà.
I voucher saranno “ceduti a titolo gratuito dalle aziende private”, che, a propria discrezione, decideranno se concederli o meno ai propri dipendenti. Il governo non contribuirà con dei finanziamenti, ma garantisce alle società un’esenzione su Irpef e contributi Inps, sul buono stesso.
26/03/2022
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