È quanto emerge dall’ultima survey svolta da Younited. Il 75,7% di coloro che hanno già prenotato le vacanze non si allontanerà dall’Italia e anche il 66,8% di chi non ha ancora prenotato ha espresso l’intenzione di rimanere nel nostro Paese.
Cresce la percentuale di italiani che chiederà un prestito per le vacanze: dal 5% che ha dichiarato di averlo fatto negli ultimi 3 anni al 16% che afferma di farlo quest’anno.
Mare, montagna, città d’arte, borghi storici, park per appassionati di sport, ottimo cibo: il nostro Paese con la sua ricchezza di attrazioni è in grado di rispondere alle esigenze e desideri di qualunque turista e lo confermano le preferenze degli italiani per l’estate 2022. È quanto emerge da una ricerca condotta da Younited, fintech leader del credito istantaneo in Europa, su un campione eterogeneo di oltre 4.300 partecipanti. Secondo l’indagine, il 75,7% di coloro che hanno già prenotato le proprie vacanze (il 27% degli intervistati) ha infatti dichiarato che rimarrà in Italia. Anche le persone che non hanno ancora prenotato hanno espresso una netta preferenza per il nostro Paese (66,8%).
Seguono le mete europee, scelte dal 17,3% di chi ha già prenotato e dal 20,9% di chi non l’ha ancora fatto, e infine le nazioni extra-europee (7% di chi ha già prenotato e 12,3% di chi non l’ha ancora fatto).
La vacanza tanto sognata per un intero anno rappresenta però una spesa importante per il bilancio di molti italiani e per questo richiede un’attenta pianificazione del budget: più di un quarto degli intervistati (34,3%) prevede una spesa di oltre 1.000 euro (in crescita rispetto al 27,2% dell’anno scorso) e un ulteriore 23,7% fra i 750 e i 1.000 (in leggero calo rispetto al 25,8% del 2021). Sono solo il 10% coloro che affermano che spenderanno meno di 250 euro e 15,3% quelli che ne spenderanno fra 250 e 500, mentre il restante 16,7% dichiara di prevedere una spesa fra 500 e 700.
Rispetto al 2021, la percentuale di chi dichiara che spenderà all’incirca quanto l’anno scorso e di chi invece spenderà di più sono più o meno equivalenti: 43,6% nel primo caso e 40,1% nel secondo. Solo il 16,4% afferma di prevedere una spesa inferiore.
In questo contesto cresce la percentuale di persone che pur di non rinunciare a un periodo di relax lontano dalla quotidianità chiede un prestito: se solo il 5,5% afferma infatti di avere richiesto un prestito per le vacanze negli ultimi 3 anni, il 16% ha dichiarato che lo farà quest’anno.
I pochi risparmi sono la motivazione della scelta di richiedere un prestito per più della metà (63,4%) di coloro che hanno affermato che ricorreranno a questa soluzione nel 2022, mentre il 17,6% sostiene di voler fare una vacanza più lunga e l’8,9% di aver scelto mete più costose. Per il 5,3% la scelta è infine dettata da un ampliamento del nucleo familiare e per il 4,9% da una diminuzione del salario.
La possibilità di dilazionare il pagamento, che permette di non rinunciare a un momento di spensieratezza distribuendone l’impatto economico su diversi mesi, è il vantaggio di un prestito per le vacanze più apprezzato dagli intervistati (47,5%), seguito dall’opportunità di soddisfare le esigenze di una famiglia (37,5%). Gli italiani non sottovalutano altri due benefit: la possibilità di raggiungere mete più costose o di concedersi una vacanza più lunga.
“Le vacanze estive, nonostante l’incertezza della situazione internazionale e l’aumentare dei costi della vita, rimangono un momento irrinunciabile per gli italiani. La netta preferenza per il nostro Paese è segno di un’offerta turistica variegata e apprezzata e ci auguriamo che sia d’auspicio per la ripresa del settore. L’aumento delle persone che richiederanno un prestito, legato ai pochi risparmi, è il riflesso della situazione difficile che abbiamo vissuto negli ultimi due anni e che ha messo a dura prova il budget delle famiglie, che hanno talvolta dovuto ricorrere ai risparmi accumulati negli anni precedenti. Il basso tasso d’insolvenza dei clienti Younited ci dimostra però che la scelta di richiedere un piccolo prestito è spesso una situazione ponderata, nata dall’esigenza di soddisfare una necessità temporanea che non può essere posticipata, ma con la consapevolezza di poter far fronte alla situazione – e quindi ai pagamenti – se si ha la possibilità di dilazionarli su più mesi”. Ha dichiarato Luca Faccini, Head of Growth di Younited Italia.
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Younited è leader del credito istantaneo per l’e-economy in Europa. L’innovazione costante, la tecnologia all'avanguardia e l’eccezionale user experience hanno consentito a quasi un milione di clienti di avere accesso a credito istantaneo in maniera semplice e trasparente, per ristrutturare la propria casa, andare in vacanza o acquistare un nuovo smartphone. Younited offre credito istantaneo per ogni passaggio della customer journey, che si tratti di shopping o operazioni bancarie, online o in negozio, con un’unica customer experience a marchio Younited. Fino a € 50.000. Fino a 84 mesi. Immediatamente.
Younited opera in 5 paesi europei e genera oltre 2 miliardi di euro di GMV aggregato, con quasi il 50% delle sue attività al di fuori della Francia. In qualità di pioniere nel budget coaching personalizzato, Younited implementa una strategia di credito al servizio di tutti, per promuovere una maggiore trasparenza e inclusività. Younited ha avviato il processo per ottenere la certificazione di B-Corp.
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di Younited Italia
17/06/2022
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