La multinazionale italiana Eni ha annunciato l’acquisizione di un nuovo impianto di liquefazione, di proprietà dal gruppo Exmar, la società Export LNG Ltd, ossia di gas naturale liquefatto. La Eni, impegnata nella ricerca di nuove strategie energetiche, utilizzerà l’impianto nella Repubblica del Congo, avendo ottenuto un enorme successo esplorativo nel blocco Marine XII, situato nell’offshore congolese. La struttura galleggiante, costruita nel 2017, attualmente ha una capacità di produzione di GNL di circa 0,6 mln di tonnellate all’anno pari al trattamento di circa 3 mln di standard metri cubi/giorno. Grazie all’acquisizione del ‘Tango FLNG’, che sarà attivo nella seconda metà del 2023, la multinazionale italiana potrà ridurre enormemente le spese dell’approvvigionamento del combustibile, in quanto, il grande vantaggio del GNL consiste nella possibilità di trasportare quantità maggiori rispetto al GPL. Tra gli altri benefici, vi è un’accelerazione verso l’obbiettivo di ridurre le emissioni di gas serra, da raggiungere entro il 2030, come previsto dall’Ue. Non appena saranno conclusi tutti i lavori e inizierà la produzione a pieno regime, sono previsti volumi di GNL superiori a 3 mln di tonnellate/anno (oltre 4,5 miliardi di metri cubi/anno).
06/08/2022
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