L’estate 2023, da poco più di ventiquattro ore ha subito un decisivo crollo delle temperature, coinciso con il controesodo dei vacanzieri, che, ancora quest’anno, nella maggior parte dei casi, hanno concentrato le proprie ferie nel mese agosto, risultando pari a 20 mln. Secondo la Coldiretti/Ixè, quest’anno sono stati 37,5 mln i cittadini partiti per le vacanze, circa il 10% in meno rispetto al 2022.
Per quanto riguarda la spesa, il 41% dei turisti non ha superato i 500 euro, il 44% i 1000 euro, il 12% i 2000 euro, invece solo il 3% non ha badato a spese. I dati rivelano un calo sia delle partenze verso i luoghi di villeggiatura che della durata del soggiorno: meno di una settimana per metà dei vacanzieri, massimo due settimane per il 25%, superiore ad un mese solo per il 4%.
Se circa il 28% degli italiani ha scelto una meta estera, all’interno dei confini nazionali, tra i luoghi preferiti per trascorre i giorni di relax, al primo posto si posiziona il mare, a seguire i parchi, la campagna e i piccoli borghi.
Nonostante il minor numero di turisti sia italiani che stranieri, la spesa delle famiglie destinata al turismo è cresciuta del 4%, pari a 25 miliardi, investiti per circa un terzo in ristoranti, street food o souvenir enogastronomici, acquistando per sé o da regalare: formaggi, salumi, dolci, vino e olio extravergine d’oliva.
31/08/2023
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