Dal 1° gennaio 2024, l'Italia ha varcato una nuova frontiera nel settore degli appalti pubblici con l'entrata in vigore delle norme sulla digitalizzazione del nuovo Codice dei contratti. La piattaforma di e-procurement www.acquistinretepa.it, gestita da Consip per conto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, è stata certificata da AgID (Agenzia per l'Italia Digitale) e si è affermata come il fulcro operativo nell'ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale.
Questo significativo passo verso la digitalizzazione completa del ciclo di vita degli appalti pubblici rappresenta una svolta epocale, marcando la fine dell'era cartacea e l'inizio di un'efficienza senza precedenti nel settore. Ora, tutte le fasi, dalla progettazione all'esecuzione del contratto, possono essere gestite esclusivamente in modalità digitale, con una stretta interconnessione e interoperabilità tra i servizi infrastrutturali abilitanti e le piattaforme di e-procurement certificate secondo le rigide regole tecniche di AgID.
Le stazioni appaltanti, a partire dal nuovo anno, possono sfruttare appieno le funzionalità della piattaforma www.acquistinretepa.it per redigere o acquisire tutti gli atti relativi alle procedure di pubblicazione e affidamento. Inoltre, è possibile trasmettere dati e documenti alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) di ANAC, ottenere il Codice identificativo gara (CIG), richiedere la pubblicazione delle procedure indette sulle Gazzette Ufficiali, aprire, gestire e conservare il Fascicolo di gara, e accedere al Fascicolo Virtuale dell'Operatore Economico (FVOE) per i controlli sui requisiti di partecipazione delle imprese.
Con l'ottenimento della certificazione e l'avvio delle operazioni, Consip si consolida come il punto di riferimento nel sistema di e-procurement nazionale. La fiducia delle amministrazioni pubbliche nei confronti dei servizi offerti da Consip è testimoniata dai numeri impressionanti del 2023: attraverso la piattaforma, sono stati gestiti acquisti per circa 26 miliardi di euro, equivalente all'1,3% del PIL italiano. Più di 500mila contratti sono stati stipulati tra 140mila imprese, di cui oltre il 95% sono piccole e medie imprese (PMI), e 13.500 amministrazioni abilitate.
Questo successo dimostra la capacità di Consip di adattarsi alle nuove sfide e di fornire soluzioni innovative in un contesto in continua evoluzione. L'introduzione della digitalizzazione completa nei contratti pubblici è destinata a migliorare l'efficienza, ridurre i tempi di gestione e favorire la partecipazione di un numero più ampio di imprese. In questo nuovo panorama, Consip emerge come il motore trainante di un cambiamento che promette di trasformare radicalmente la gestione degli appalti pubblici in Italia.
23/01/2024
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