Il panorama delle pratiche fiscali in Italia ha subito significative trasformazioni con l'avvento del 2024. La fattura elettronica, già adottata da diverse realtà imprenditoriali nel corso degli anni, ha subito un radicale restyling che coinvolge tutti i soggetti passivi IVA residenti in Italia. La fonte principale di queste novità è "La Guida", che fornisce un vademecum essenziale per comprendere appieno le modifiche introdotte.
Obbligo Esteso a Tutti: Contribuenti Forfetari Inclusi
Dal primo gennaio 2024, l'obbligo di emettere fatture elettroniche si è esteso a tutti i soggetti passivi IVA in Italia, compresi i contribuenti forfetari e le associazioni sportive dilettantistiche. Questa estensione elimina le precedenti deroghe soggettive, creando un'omogeneità nella gestione dei flussi di certificazione dei corrispettivi. L'obbligo è l'eccezione solo per i soggetti non residenti o non stabiliti in Italia ai fini IVA.
Esclusione delle Prestazioni Sanitarie
Il divieto di emissione di fatture elettroniche per le prestazioni sanitarie è stato prorogato anche per il 2024. Questa decisione, derivante dal decreto-legge "milleproroghe" n. 215/2023, mira a garantire la tutela dei dati personali in attesa di specifici sistemi di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari.
Nuove Specifiche Tecniche in Vigore dal 1° Febbraio
Dal primo febbraio 2024, entreranno in vigore le nuove specifiche tecniche, versione 1.8, sui tracciati XML delle e-fatture tra privati. Rilasciate dall'Agenzia delle Entrate il 12 dicembre 2023, queste specifiche introducono diverse novità, tra cui lo scarto delle fatture in presenza di dichiarazioni d'intento invalide e la possibilità di utilizzare il tipodocumento TD28 per operazioni passive con l'estero.
Controllo Preventivo delle Dichiarazioni di Intento
Per contrastare frodi IVA legate a falsi plafond, è stato introdotto un controllo preventivo al momento della ricezione della fattura. Questo controllo verifica la validità della dichiarazione di intento, con un codice errore 477 che determina il rifiuto della fattura elettronica emessa in caso di invalidità della dichiarazione.
Reverse Charge e Altre Novità
La nuova normativa legittima l'utilizzo del tipodocumento TD28 per comunicare dati di operazioni non correttamente assoggettate al regime del reverse charge. Ciò si applica quando il cessionario/committente residente ha ricevuto una fattura cartacea con addebito dell'imposta in rivalsa dal fornitore non stabilito, senza frode. La sanzione formale per queste situazioni va da 250 a 2.000 euro.
Imprenditori Agricoli: Opzioni Aggiuntive
Gli imprenditori agricoli in regime speciale, di cui all'articolo 34 del decreto n. 633 del 1972, possono ora valorizzare in maniera facoltativa l'elemento TipoDato per una gestione automatica della liquidazione IVA. Questo include opzioni come "ALI-COMP" per prodotti agricoli e ittici con aliquote compensate.
In sintesi, il 2024 segna un nuovo capitolo nella fatturazione elettronica in Italia, con un obbligo esteso a tutti, nuove specifiche tecniche e misure di controllo preventive per garantire l'integrità del sistema fiscale. Le imprese sono chiamate a adeguarsi a questo scenario evolutivo per assicurare la conformità alle normative vigenti.
25/01/2024
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