Andrea Montemurro al suo primo libro racconta il "Miracolo Islanda", con prefazioni altisonanati di Giorgia Meloni e Giovanni Malagò. La nazione dei ghiacci come esempio da seguire, come faro di una società che sceglie di investire sullo sport per contrastare i problemi delle devianze giovanili. Più che un miracolo un progetto fatto di lavoro e di lungimiranza, dove lo sport e non solo il calcio, ma tutto lo sport, è fulcro del progetto, ne è parte essenziale.
Non solo quindi un testo sportivo ma anche e sopratutto un manuale sociologico che racconta l’evoluzione vissuta negli ultimi decenni nella “Terra di Ghiaccio” (da cui il nome, in inglese, Ice-land). Una terra dal clima estremo ma dal sottosuolo rovente con ben 130 vulcani attivi nei 100.000 metri quadrati di estensione del territorio. Con un excursus storico dettagliato e ben collocato nella prima parte del testo. Da lì inizia un viaggio appassionante e mai banale, un libro di profonda analisi e riflessione che spiega perfettamente come il miracolo islandese sia frutto di programmazioni precise, scelte mirate, orientate da una politica di valorizzazione e sviluppo della vita di un intero popolo.
Molti di coloro che gridarono al miracolo divino di fronte alla qualificazione della nazionale di calcio ai Quarti di Finale degli Europei del 2016 e alla fase finale del mondiale del 2018, leggendo questo libro capiranno che si è trattato di un miracolo molto terreno, fatto di scelte indovinate e indirizzi politici che hanno dato impulso a tutto il movimento sportivo, non solo calcistico, facendo dello sport un validissimo antidoto per le devianze giovanili.
“Dietro la formula vincente del modello islandese – scrive l’onorevole Giorgia Meloni in una delle due prefazioni del libro – c’è la capacità di aver creato un sentimento di vera appartenenza alla comunità nazionale. Gli investimenti dello Stato, la programmazione sportiva e la voglia di combattere le devianze giovanili sono lo specchio di un amore infinito per la propria terra”.
“Il Paese Islanda si è fatto trainare dallo sport attribuendogli centralità e adottando una cultura fondata sui suoi valori. Ne ha scoperto i benefici, lasciandosene ammantare. Un esempio di successo che è l’essenza del nostro movimento, non solo sinonimo di confronto agonistico, ma terreno fertile di crescita, di benessere e di ideali. Uno strumento di rara efficacia contro ogni degenerazione sociale” – scrive il presidente del Coni Giovanni Malagò introducendo l’opera -.
Nel libro di Andrea Montemurro, il “miracolo” viene sapientemente descritto e affrontato da diversi punti di vista. Un libro di profonda analisi, destinato ad un pubblico curioso e attento che voglia comprendere come alcuni atteggiamenti politici possano ripercuotersi positivamente sulla vita di un popolo. Da non perdere.
04/08/2020
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