Vengono rinviate per metà dell’importo le tasse sospese durante il lockdown, mentre Tosap e Cosap restano sospese fino a fine 2020. Le tasse sospese a marzo, aprile e maggio dovranno infatti essere pagate solo al 50%, mentre la quota restante potrà essere saldata nel 2021 e nel 2022.
Anche la seconda rata dell’Imu viene sospesa per:
- immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali
- immobili rientranti nella categoria catastale D/2, e relative pertinenze e installazioni funzionali, e immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate
- immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni
- immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici e teatrali, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate (per questa categoria l’Imu non si dovrà pagare nemmeno negli anni 2021 e 2022)
Anche la riscossione ordinaria resta bloccata, con il rinvio al 15 ottobre della notifica delle cartelle da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per sostenere le imprese più colpite dalla crisi connessa all’emergenza Covid-19, arriva a partire dal 2021 la formula del cashback per la quale il Decreto Agosto stanzia 1,5 miliardi in più.
In pratica il blocco dei licenziamenti sarà per tutti fino al 15 ottobre, mentre da quella data le sole imprese che non usano ammortizzatori sociali potranno licenziare.
La Cassa Integrazione con causale Covid-19 viene prorogata di ulteriori 18 settimane (per periodi che vanno dal 13 luglio al 31 dicembre 2020).
Le aziende che assumono personale a tempo indeterminato godranno di un esonero contributivo di 6 mesi, ma nel limite massimo di 8.060 euro. Dalla norma sono esclusi i datori del settore agricolo.
Risorse anche ai fondi dedicati all’innovazione: 64 milioni sono dedicati al rifinanziamento delle agevolazioni previste dalla Nuova Sabatini, mentre si rifinanziano con 50 milioni per il 2021 i voucher per gli Innovation Manager.
Viene incrementato di 950 milioni per il 2021 anche il Fondo Ipcei .
Il Fondo Nuove Competenze riceve altri 500 milioni di euro.
Il Fondo di Garanzia per le PMI viene alimentato con nuove risorse: 3,3 miliardi per il 2023, 2,8 miliardi per il 2024 e 1,7 miliardi per il 2025.
Arrivano poi altri 500 milioni per l’Ecobonus per le auto (elettriche, ibride plug-in ed euro 6), i cui incentivi salgono.
Le vetture con emissioni più alte (tra 91 e 110 grammi di Co2) continuano a ricevere un bonus da 750 euro senza rottamazione. Tra 61 e 90 grammi (sempre senza rottamazione) il bonus è di 1.000 euro.
Viene inoltre istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico un fondo da 90 milioni di euro per il 2020 attraverso cui saranno erogati contributi per installare colonnine di ricarica di veicoli elettrici.
Il credito d’imposta al 60% per i gli affitti commerciali (30% per i contratti di affitto d’azienda) viene specificatamente esteso anche alle attività termali, mentre per tutti si allunga di un mese la possibilità di riceverlo.
Il credito d’imposta per la riqualificazione e il miglioramento delle strutture ricettive turistico-alberghiere passa dal 30% al 65% per il 2020 e il 2021.
11/08/2020
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