Seppur in questo periodo storico è piuttosto raro possedere più di centomila euro sul conto corrente, è importante sapere che tenerli su un unico conto è molto rischioso.
Chissà in quanti sono a conoscenza che, nel caso in cui la propria banca o le Poste italiane dovessero fallire, il Fondo Bancario per le prime e l’Istituto di Cassa Deposito e Prestiti per le seconde, garantiscono i soldi sul conto, sino ad un massimo di 100 mila euro. Ciò significa che i restanti soldi che superano questa cifra, purtroppo verrebbero sottratti dalla banca per aumentare il proprio capitale.
Questa modalità di risoluzione di una crisi viene definita “salvataggio interno”. In pratica, coloro che hanno affidato i propri soldi ad una banca, indirettamente hanno investito nella stessa, la quale in caso di fallimento può utilizzare le somme in eccedenza per ricapitalizzare le proprie risorse.
Per evitare di incorrere in questo pericolo, la soluzione migliore sarebbe quella di aprire un altro conto corrente nella stessa banca o in un’altra di propria fiducia, così che il Fondo interbancario possa continuare a tutelare il cliente.
14/11/2020
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