Chi è alla ricerca di un posto di lavoro, soprattutto se non al primo impiego, è consapevole che presentarsi al colloquio, vestiti in modo da trasmettere professionalità, è di fondamentale importanza.
Oggi, molto più di ieri, si ha molta libertà di espressione, ma questo non significa che la scelta dell’outfit debba essere posta in secondo piano. La cura che abbiamo di noi stessi, come parliamo, come ci muoviamo e anche come ci vestiamo, agli occhi esperti di un selezionatore, trasmetterà molto di più del curriculum che consegneremo nelle sue mani. Nel dubbio, è sempre meglio scegliere un abbigliamento formale.
Ciò non significa che debba essere necessariamente firmato ma è importante che sia appropriato alla posizione lavorativa per cui ci si è candidati. Però, soprattutto i giovani di oggi, alla luce delle tante difficoltà ad ottenere un posto di lavoro, non tutti posseggono nell’armadio un abito adatto per l’occasione.
A risolvere questo problema, ci pensa H&M, il colosso svedese, presente in tantissime Nazioni del mondo. Per il momento l’iniziativa “One/Second/Suit”, lanciata nei giorni scorsi, è limitata al Regno Unito, ma presto, sicuramente arriverà in moltissimi altri Paesi. La catena di abbigliamento low cost, a chi dovesse partecipare ad un colloquio di lavoro, e volesse “fare una buona impressione”, offre la possibilità di noleggiare abiti “eleganti”.
L’eccezionalità dell’iniziativa è che il servizio, nel caso l’abito venga restituito dopo 24 ore dal ritiro, è del tutto gratuito. Basterà semplicemente prenotare il vestito della propria taglia, fornire un indirizzo per la consegna a domicilio e, dopo aver effettuato il colloquio riconsegnarlo in negozio, il quale provvederà a mandarlo in tintoria. Macchie e piccoli danni, non comporteranno nessun risarcimento, ma nel caso non fosse riparabile, il cliente dovrà pagare l’intero valore dell’abito. H&M aveva già sperimentato un’iniziativa simile nel 2019, ma per abiti da donna.
22/04/2021
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