L’Istituto nazionale della previdenza sociale, l’Inps, ha dato il via al controllo dell’esistenza in vita dei lavoratori in pensione che risiedono in Nazioni estere. L’accertamento è affidato alla Citibank NA.
In una prima fase, che partirà proprio in questi giorni, tutti coloro che risiedono in Africa, Oceania ed Europa, ad esclusione dei Paesi dell’Est Europa e Scandinavi, riceveranno dei moduli che dovranno essere riconsegnati entro settembre 2021, dove saranno contenute tutte le modalità per l’attestazione. Solo in una seconda fase, sempre per verificare che il percettore della pensione non sia deceduto, il controllo sarà avviato in tutte le altre Nazioni.
Qualora la documentazione non venisse inviata entro la data prestabilita, il pagamento della pensione relativo al mese di ottobre, verrebbe effettuato in contanti, ma solo se il dipendente a riposo, si presentasse personalmente presso lo sportello preposto. Al contrario, sia il mancato invio della documentazione che la riscossione della mensilità, determinerà la sospensione della prestazione previdenziale, dalla rata successiva.
L’Inps, in ottemperanza alle disposizioni emanate per l’emergenza pandemica, ha previsto la possibilità di effettuare l’attestazione in vita, tramite videochiamata, alla presenza sia di un testimone accettabile e abilitato, oppure di un operatore di patronato accreditato.
15/05/2021
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