Dalle modifiche alla territorialità alla nuova causa di esclusione rispetto a quanto già stabilito dai precedenti interventi, si prova a costruire un sistema di indici sintetici di affidabilità fiscale quanto più possibile capace di fotografare la complessa situazione economica del 2020. Impresa non semplice.
Il nuovo intervento, se si considera la tabella di marcia ordinaria, arriva fuori tempo massimo. Ma l’emergenza coronavirus da ormai un anno ha cambiato regole e scadenze in tutti i campi.
“Eventuali integrazioni degli indici, indispensabili per tenere conto di situazioni di natura straordinaria, anche correlate a modifiche normative e ad andamenti economici e dei mercati, con particolare riguardo a determinate attività economiche o aree territoriali”, infatti, possono essere apportate entro febbraio secondo quanto stabilito dal comma 2 dell’articolo 9-bis del Dl n. 50/2017.
Ma il Decreto Rilancio all’articolo 148 ha spostato a marzo e aprile la scadenza prevista e ha stabilito che per gli ISA relativi al 2020 e al 2021 è possibile definire specifiche metodologie basate su analisi ed elaborazioni per considerare gli effetti di natura straordinaria della crisi economica e dei mercati che derivano dall’emergenza sanitaria Covid, oltre anche ad ulteriori casi di esclusione dell’applicabilità degli Isa.
20/05/2021
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