Roberto Speranza, il ministro della Salute, ha firmato l’ordinanza, portando altre sei regioni, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e la Provincia Autonoma di Trento, in fascia bianca.
Da oggi, quindi, “40 milioni di italiani”, tornano alla normalità, così che molte delle attività economiche possono riprendere il servizio senza dover rispettare le tante misure imposte. Quindi il coprifuoco, il limite di quattro persone sedute al tavolo dei locali, gli spostamenti all’interno e fuori regione, vengono a decadere. Rimane l’obbligo della mascherina e il distanziamento sociale, ma coloro che sono seduti al tavolo di un ristorante, come ormai risaputo, dovranno indossarla esclusivamente nel momento in cui si alzano per eventuali spostamenti.
Il ministro Speranza ha dichiarato: “L’Italia ha, attualmente, uno dei migliori dati europei sull’incidenza. È un risultato incoraggiante che ci consente di guardare avanti con più fiducia. Dobbiamo insistere su questa strada con prudenza e gradualità. Oggi più che mai occorre conservare le corrette abitudini per non vanificare i tanti sacrifici fatti”.
Da lunedì 21 giugno, l’Italia sarà quasi tutta bianca, cambieranno colore anche Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Provincia di Bolzano, Sicilia e Toscana. L’unica a fare eccezione è la Val d'Aosta il cui ingresso è previsto per il 28 giugno.
14/06/2021
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