Secondo quanto riportato da Modus-E, l’associazione per lo sviluppo della mobilità elettrica, nata dalla collaborazione fra Enel-X, Volkswagen e altri players, dal 2023, le auto elettriche che circoleranno su tutte le autostrade della Comunità europea, riceveranno uno sconto.
La nuova normativa europea sul “road charging”, in realtà, prevede che le tariffe verranno calcolate sulle emissioni di Co2 di tutti i veicoli in circolazione, seguendo un criterio di differenziazione, in base alle categorie di emissione: Euro 0, 1, 2, 3 e così via. Considerando che la produzione di Co2 delle EV, quando sono in viaggio, risulta essere pari a zero, queste riceveranno uno sconto non inferiore al 75% sui pedaggi, che andrà a sommarsi alla riduzione dell’importo delle assicurazioni, oltre all’esenzione per 5 anni del pagamento del bollo.
Il nuovo modo di pagare i pedaggi, è “Un grande passo in avanti per agevolare i possessori di veicoli meno inquinanti e favorire la transizione ecologica”.
Ma tutto ciò che brilla, non è oro. Innanzitutto, inizialmente la normativa europea verrà applicata ai veicoli pesanti e, solo in seguito, alle altre tipologie di mezzi di trasporto. Secondo aspetto, non meno importante, è che i Paesi membri dell’Ue potranno stabilire in piena autonomia, sia le tariffe che il tipo di auto che beneficerà della riduzione.
Considerando che l’Italia, è spesso in ritardo nell’attuazione dei regolamenti comunitari, tutto fa pensare che per vedere l’applicazione del “road charging” nel nostro Paese, bisognerà attendere ben oltre il 2023.
18/06/2021
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