Non bastavano i rincari d'autunno a mettere la strizza agli italiani, un'altra paura minaccia le riserve dei nostri supermercati, riforniti al cento per cento dal trasporto su gomma.
I motori diesel di categoria Euro5 ed Euro6, quindi anche la maggior parte dei TIR circolanti sul territorio nazionale, hanno bisogno di integrare il carburante con un additivo chiamato AdBlue.
Ma questo prodotto chimico, nelle ultime settimane, sembra mancare nei magazzini di ricambi, distributori di carburante e aree di servizio. Causato dall'aumento del costo del metano necessario per la produzione dell'AdBlue. Il costo di fabbricazione è diventato più alto del costo di vendita. Il costo dell’additivo è raddoppiato in un paio di settimane, passando da 230-250 euro la tonnellata a 300-500 euro, secondo il rivenditore.
Quando sui veicoli si svuota il piccolo serbatoio di additivo, il motore smette di funzionare. Non si riaccende finché la tanica resta secco.
Con ogni probabilità, il problema potrà risolversi a breve. Ma chi resta senza additivo può rimanere con il mezzo fermo. In altre parole, senza l’AdBlue continuerebbero a circolare solamente i diesel più vecchi e fumosi. Ecco perché assistiamo all'incetta delle riserve.
24/10/2021
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