Il ritorno a nuove e rigide chiusure era impensabile fino a qualche settimana fa e 35 mln di connazionali, ben al sotto dei dati del 2019, rassicurati dalle istituzioni, dall’andamento della campagna vaccinale e della curva epidemiologica, avevano già iniziato a prenotare le tanto agognate ferie, nel periodo compreso tra l’Immacolata Concezione e il Capodanno.
Ma l’aumento dei contagi Covid ha provocato ‘l’effetto freezer’ sulla stagione invernale, rendendola ancora molto incerta, tanto che secondo un’indagine sulla propensione degli Italiani a viaggiare, condotta tra il 15 e il 19 novembre 2021 da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con Swg, ha rivelato che le disdette per le vacanze sono arrivate a 2,5 mln.
Inoltre, il sondaggio evidenzia che 8,5 mln di intervistati, in alcuni casi hanno cambiato la propria meta, optando per una meno distante, mentre altri hanno ridotto i giorni di vacanza. Solo il 35,5% dei vacanzieri, pari a 12 mln, per il momento non hanno cambiato idea e partiranno ugualmente: la metà di loro, però aveva organizzato le ferie natalizie presso amici e parenti, con un impatto ridotto sulla spesa
23/11/2021
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