Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione, anche di terze parti. Cliccando su “Accetta”, proseguendo la navigazione, accedendo ad un’area del sito o selezionando un qualunque suo elemento, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta

Navigazione contenuti

Contenuti del sito

L’ECONOMIA CIRCOLARE NEL MONDO DEL LARGO CONSUMO

Immagine dell'articolo

ECR Community - l'associazione che raggruppa le iniziative nazionali ECR in tutto il mondo, in Italia parte di GS1 Italy - annuncia la pubblicazione di “A Global Review of Circular Economy Case Studies from the Retail & CPG Sector”, il report che raccoglie 18 case history relative all’adozione dell’economia circolare da parte delle aziende di Produzione e Distribuzione del largo consumo di tutto il mondo. Un lavoro, messo gratuitamente a disposizione della business community, degli stakeholder e di tutti coloro che si interessano di sostenibilità, con cui ECR vuole fornire esempi concreti, interessanti e attuali di come le imprese stanno affrontando le sfide poste dall’economia circolare e di come la stanno implementando nelle loro attività.

Le case history

Questa pubblicazione, sponsorizzata da GfK, presenta nel dettaglio le case history di 18 tra distributori e produttori internazionali, in aree quali packaging, gestione dei rifiuti, eccedenze alimentari e soluzioni digitali.

Le esperienze delle aziende, raccolte dalla rete globale ECR, forniscono esempi reali di come l'economia circolare può aiutare le imprese a ridurre il proprio impatto ambientale e le emissioni globali di gas serra e sono presentate in modo tale da essere facilmente comprese nella loro complessità e contestualizzate nel loro impatto. Le aziende includono retailer (tra cui AB Vassilopoulos & Chalkiadakis SA, Coop, Jerónimo Martins, Pingo Doce), imprese industriali (tra cui Alpla, Birra Peroni, Cycle, Henkel, Inditex, Nestlé) e aziende che forniscono soluzioni circolari (come Cameleon Group, FoodCloud, GS1 Austria, Pandobac, Uzaje).

Gli approfondimenti

A completare il report ci sono anche articoli di approfondimento, dedicati al tema della transizione verso un'economia circolare e all’evoluzione della domanda dei consumatori, e articoli firmati dai rappresentanti di ECR Community (tra cui ECR Italia) che illustrano il ruolo collaborativo che svolgono a livello nazionale. La pubblicazione include, inoltre, un approfondimento sul ruolo dei dati nell'economia circolare firmato da Francesca Poggiali, chief public policy officer GS1 Europe, e un articolo della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa dedicato allo sviluppo di metriche di economia circolare per le aziende.

La transizione verso un'economia circolare, del resto, è un viaggio collaborativo, in cui le aziende di Industria e Distribuzione sono chiamate a collaborare con i partner lungo l'intera catena del valore. Per questo ECR Community e le organizzazioni nazionali come ECR Italia sono a disposizione per supportarle nell’adozione di nuove soluzioni di economia circolare e di sostenibilità grazie al suo "Modello di collaborazione ECR", che riunisce aziende e partner commerciali (retailer, produttori e fornitori di servizi) per collaborare a beneficio dei consumatori (e del pianeta) in modo sostenibile.

La pubblicazione e il webinar

"A Global Review of Circular Economy Case Studies from the Retail & CPG Sector" è scaricabile gratuitamente dal sito www.ecr-community.org.

In occasione del lancio di questa pubblicazione, martedì 1° febbraio, alle ore 13.00, si terrà un webinar gratuito per presentare il documento e discutere le tematiche affrontate. Per informazioni e iscrizioni: https://www.ecr-community.org/a-global-review-of-circular-economy-case-studies-from-the-retail-cpg-sector/.

La parola a…

Declan Carolan, co-presidente di ECR Community & general manager ECR Ireland: «L'economia circolare richiede un impegno globale. I consumatori e le aziende hanno iniziato a rendersi conto che è necessaria una vera sostenibilità per ridurre la quantità di materie prime in entrata nell'economia e di rifiuti in uscita. Eppure c'è molta incomprensione all'interno delle aziende su come procedere per incoraggiare la circolarità. Pertanto, l'obiettivo di questa pubblicazione è evidenziare casi di applicazione durante tutto il ciclo di vita di un prodotto che contribuiscono a un'economia circolare nella speranza che le azioni di queste aziende ispirino altre».

Lenneke Schils, global insights director GfK: «È motivante leggere così tanti casi rilevanti di aziende che stanno aprendo la strada alla circolarità. Non perché sia affascinante essere ecologici, ma perché c'è una domanda reale, in crescita e senza compromessi da parte dei consumatori. Sempre più spesso i consumatori rispondono all'onere ambientale con azioni chiare. Di conseguenza, molti stanno fuggendo verso alternative di marca che abbiano un impatto positivo. E non ci sono segnali che questa sia una moda passeggera. Al contrario: nel mercato più verde del mondo, gli acquirenti eco-attivi sono già quasi la maggioranza. L'ECR Review è una lettura obbligata per riflettere sull'imperativo commerciale di un'industria circolare dei beni di largo consumo e sulle sue implicazioni pratiche».

Jaroslava Haid-Jarkova, general manager Laundry & Home Care Austria Henkel: «Un design accurato degli imballaggi gioca un ruolo centrale nell'economia circolare. Il nostro obiettivo in Henkel è lanciare solo imballaggi riciclabili o riutilizzabili entro il 2025. La sfida più grande al momento è ancora la disponibilità di materiale riciclato in quantità sufficiente e di qualità soddisfacente: vogliamo contrastare questo problema con soluzioni pionieristiche sui materiali e informazioni mirate per i consumatori sul riciclo».

Silvia Scalia, ECR and training director di GS1 Italy: «Con questo report ECR prosegue nella sua opera di sensibilizzazione, informazione, monitoraggio e misurazione dell’applicazione delle soluzioni di economia circolare nel mondo del largo consumo. Siamo certi che si tratti di un lavoro prezioso per tutti coloro che sono attenti al tema della sostenibilità e che vogliono conoscere le esperienze più virtuose per valutare le strategie e le azioni da intraprendere nella loro attività».

GS1 Italy. A partire dall'introduzione rivoluzionaria del codice a barre nel 1973, l'organizzazione non profit GS1 sviluppa gli standard più utilizzati al mondo per la comunicazione tra imprese. In Italia, GS1 Italy riunisce 35 mila imprese dei settori largo consumo, sanitario, bancario, della pubblica amministrazione e della logistica. I sistemi standard GS1, i processi condivisi ECR, i servizi e gli osservatori di ricerca che GS1 Italy mette a disposizione semplificano e accelerano il processo della trasformazione digitale delle imprese e della supply chain, perché permettono alle aziende di creare esperienze gratificanti per il consumatore, aumentare la trasparenza, ridurre i costi e fare scelte sostenibili.

Giovanni Ranghi

26/01/2022

Inserisci un commento

Nessun commento presente

Ultimissime

23 NOV 2024

Comunicato stampa: Conferenza nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici

Il Partito Comunista organizza la conferenza nazionale dei lavoratori e delle lavoratrici che si terrà oggi, 23 Novembre, a Milano a partire dalle ore 15.

22 NOV 2024

"EMOZIONI" di Paul McGregor: un viaggio poetico nell'anima umana

"EMOZIONI" di Paul McGregor: un viaggio poetico nell'anima umana

21 NOV 2024

ITALIA, LEADER EUROPEO DELLO SHOPPING NEL BLACK FRIDAY

9 su 10 pronti agli acquisti

18 NOV 2024

L’ITALIA INVESTIRÀ OLTRE 600 MILIONI DI EURO IN PROGETTI STRATEGICI IN AFRICA

Il Piano Mattei in Azione

18 NOV 2024

L’ERARIO FA IL PIENO

+33,5 miliardi di entrate nei primi 9 mesi del 2024

13 NOV 2024

SFIDA AL DESTINO E SACRIFICIO: GIUSEPPE MANTO L’AUTORE DI THE POET AND THE WEEDER SVELA IL LEGAME PROFONDO TRA EPICA E NARRAZIONE

SFIDA AL DESTINO E SACRIFICIO: GIUSEPPE MANTO L’AUTORE DI THE POET AND THE WEEDER SVELA IL LEGAME PROFONDO TRA EPICA E NARRAZIONE