Un nuovo ed inclusivo progetto sta prendendo sempre più forma per rilanciare il turismo della Sardegna. L’idea del presidente dell’associazione “Baaba”, Michele Pipia, è di promuovere servizi turistici volti ad accogliere tutti i viaggiatori Gay, Lesbiche, Bisex, Transgender e Queer, senza nessuna discriminazione.
L’iniziativa “Sardinia Friendly” nasce dall’osservazione dei dati sul turismo Lgbt+ nel mondo. È emerso che, rispetto agli eterosessuali, “i turisti e le turiste Lgbt tendono a viaggiare non solo molto di più, quasi il doppio, ma a spendere addirittura il quadruplo”. Inoltre, scelgono destinazioni dove sono accolti senza pregiudizi.
Pipia è dell’idea che, per attrarre il turismo LGTB+, è fondamentale creare una cultura dell’accoglienza ed eventi inclusivi, oltre che sottoscrivere un protocollo d’intesa condiviso tra istituzioni, associazioni e imprenditori. Così, si riuscirà a conquistare “l’1% dell’indotto prodotto in Europa che vorrebbe dire 83 mln di euro, essendo a livello europeo pari a 8,3 miliardi di euro, mentre a livello mondiale, di circa 200 miliardi di dollari”.
15/02/2022
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