Le commissioni Industria e Finanze del Senato hanno approvato un nuovo provvedimento che ha inserito nuove regole per il Superbonus 110%. L’emendamento, contenuto nel ‘Dl Ucraina Bis’, prevede che, nel caso di lavori superiori a 516 mila euro, l’intervento debba essere eseguito solo da imprese in possesso di certificazione ‘SOA’.
Le aziende sprovviste dell’Attestazione, dovranno obbligatoriamente farne richiesta dal 1° gennaio 2023 e, dal 1° luglio 2023, dovranno esserne in possesso per effettuare le ristrutturazioni edilizie. Fino ad oggi, la ‘SOA’ era necessaria esclusivamente per partecipare ad appalti pubblici. La richiesta della qualifica, secondo il Cna e la Confartigianato, porterà all’esclusione di circa l’80% di micro e piccole imprese.
Le due associazioni di categoria hanno dichiarato: “Ancora una barriera burocratica nella travagliata storia degli ecobonus. Quanto approvato, esclude di fatto dai lavori di riqualificazione le imprese che non lavorano per gli appalti pubblici”. La norma avrà l’ennesimo effetto di “rallentare l’esecuzione dei lavori e l’apertura di un business rilevante per le società che rilasciano attestazioni Soa”.
10/05/2022
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