La stilista bolognese Elisabetta Franchi, dopo le polemiche sull’intervento al convegno “Le donne e la Moda”, accusata di attuare una politica aziendale discriminatoria e maschilista nei confronti delle donne, finisce nuovamente sotto i riflettori.
Ieri, un giudice del Lavoro di Bologna ha emesso la sentenza per il ricorso della Cgil-Filcams, presentato per alcune sanzioni disciplinari adottate nei confronti delle dipendenti dell’azienda ‘Betty Blue’, della Franchi. Un gruppo di lavoratrici, per contestare la richiesta di effettuare straordinari, aveva aderito ad uno sciopero.
Secondo quanto stabilito dal magistrato, sono legittimi i provvedimenti inviati per il rifiuto di svolgere ore in più oltre il normale orario di lavoro, in quanto, come previsto nel contratto collettivo nazionale: il dipendente non può rifiutare di fare straordinari, nel limite delle 250 ore annue, e non serve nemmeno un accordo preventivo con il datore.
Mentre, le contestazioni disciplinari, inviate alle lavoratrici per aver aderito allo stato di agitazione, costituiscono “di per sé comportamento intimidatorio ed evidentemente finalizzato a scoraggiare l’adesione dei dipendenti allo sciopero dello straordinario, legittimamente proclamato”.
14/05/2022
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