Nuovo e preoccupante allarme del Codacons, che, analizzando i dati Istat sull’inflazione e paragonandoli allo scorso anno, ha rivelato i settori in cui si è verificato l’aumento maggiore dei prezzi. A causa della nuova ondata dei rincari, l’inflazione italiana ha raggiunti i livelli più alti degli ultimi 36 anni.Alla luce delle previsioni degli analisti, la tendenza è destinata a crescere, aumentando sempre più il divario tra ricchi e poveri. Nell’ultimo mese, l’incremento generalizzato dei costi è passato dal 6,8% all’8%, arrivando a toccare le tre cifre sulle tariffe aeree.
L’Associazione dei consumatori denuncia una crescita del 139% dei voli europei, +124,1% quelli internazionali e + 70,7% gli intercontinentali. Per quanto riguarda l’energia, su base annua, l’aumento è stato del 67,6% per il mercato tutelato, arrivando all’87,5% per quello libero. La spesa alimentare, rispetto al 2021, ha subito i maggiori rincari nell’acquisto di olio di semi +68,7%, burro 28,1%, pasta e farina +22,6%, frutta e verdura mediamente del +18,4%.
Tempi difficili anche per i vacanzieri che, sempre rispetto allo scorso anno, per il noleggio di auto devono sborsare il 35,5% in più, per alberghi +22,8%, per i traghetti +18,7% e per i pacchetti turistici fuori dal confine italiano + 6,2%.
17/07/2022
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