Le restrizioni provocate dalla pandemia e, successivamente, dal conflitto tra Russia e Ucraina hanno provocato la mancanza di materie prime per la produzione di semiconduttori mettendo in difficoltà anche la produzione anche di di bancomat, carte di credito e carte di identità elettroniche
Ad oggi la domanda è maggiore dell’offerta e le consegne dei materiali sono molto lunghe, soprattutto il problema è che per le importazioni dipendiamo dalla Cina, con la quale i rapporti commerciali sono ostacolati dalla politica “zero-Covid” adottata dal Governo di Pechino
La guerra Russia -Ucraina invece ha influito sull’approvvigionamento dei materiali per la produzione di microcip, inquanto l’Ucraina è uno dei principali esportatori di C4F6 e di neon, gas utili per l'incisione laser dei wafer di silicio con cui si costruiscono i chip; mentre la Russia esporta grandi quantità di palladio
Per mettere riparo a tutto ciò la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha approvato il "Chip Act", un investimento tra i 43 e i 45 miliardi di euro per la produzione europea di semiconduttori ma Per vedere i risultati i tempi saranno però medio lunghi, mentre la crisi sta mettendo a rischio la produzione di bancomat e carte d’identità ma anche altri prodotti
30/08/2022
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