Il processo di digitalizzazione, su cui il governo italiano ha fortemente investito negli ultimi due anni, riguarda anche la spinta verso i pagamenti cashless per contrastare l’evasione fiscale.
Le transizioni senza contanti sono cresciute in maniera esponenziale durante la pandemia, ritenendo che monete e banconote potessero favorire la diffusione del Covid-19.
Il trend del calo del contante è stato favorito anche dall’obbligo del governo, introdotto a fine giugno per tutti gli esercenti, di accettare le transazioni con carta, di qualunque importo, anche di un solo euro: il rifiuto comporta una doppia sanzione.
L’Osservatorio Pagamenti Cashless 2022 di SumUp, nelle scorse ore, ha evidenziato che i pagamenti in contanti, negli ultimi mesi, hanno avuto un significativo crollo e a guidare la classifica dell’aumento dei pagamenti cashless, pari a +17%, sono: “taxi +86,8%, musica, concerti e cinema +64,5% e ristoranti e caffè +50,5%”.
Il boom delle transizioni con carte di credito, debito e nuovi strumenti smart payment, che semplificano le transazioni economiche, risultando più comodi, veloci e sicuri, è stato registrato in: “Valle d’Aosta +43,5%, Lazio +28,7%, e Lombardia +25,4%.
19/10/2022
Inserisci un commento