E’ stato raggiunto un accordo provvisorio tra il Consiglio Ue ed Eurocamera riguardo agli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra più stringenti per gli Stati membri nell'ambito del cosiddetto regolamento sulla condivisione degli sforzi
L’accordo prevede una riduzione delle emissioni a livello europeo del 40% rispetto al 2005, per i settori non coperti dal sistema di scambio di quote di emissioni dell'UE (Ets), ossia il trasporto marittimo su strada e nazionale, gli edifici, l'agricoltura, i rifiuti e le piccole industrie, mantiene in essere l'aumento degli obiettivi nazionali assegnati a ciascuno Stato membro, come proposto dalla Commissione, e modifica il modo in cui gli Stati membri possono utilizzare le flessibilità esistenti per raggiungere i loro obiettivi.
Si è inoltre concordato un aggiornamento al 2025 per la possibilità di eventuali imprevisti che hanno un impatto sulle emissioni che potrebbero servire ad aggiustare le assegnazioni annuali di emissioni verso l'alto o verso il basso per il periodo 2026-2030.
Inoltre in questo accordo provvisorio c’è la possibilità per gli Stati membri di acquistare e vendere quote di emissioni, fino al 10% delle loro quote annuali per gli anni dal 2021 al 2025 e al 15% per gli anni dal 2026 al 2030.
10/11/2022
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