Il turismo invernale, dopo due anni di stop causato dalla pandemia, segna un forte recupero, facendo registrare il quasi sold-out in moltissime località sciistiche italiane. Il settore ha sfiorato i livelli pre-Covid e le località montane, tra cui Dolomiti, Valtellina e Valle d’Aosta, sono state letteralmente prese d’assalto principalmente dagli italiani che hanno deciso, soprattutto dopo il Santo Stefano, di tornare a sciare, passeggiare nella neve o vivere dei giorni di relax dei numerosi centri benessere. Tra le prenotazioni spicca l’assenza dei russi, a causa della guerra ucraina, che solitamente affollavano la montagna. La ministra del Turismo Daniela Santanchè, evidenziando i dati positivi delle prenotazioni negli esercizi alberghieri di tutta Italia nel periodo festivo, con sostanziosi arrivi anche dall’estero, come per esempio dagli Usa, consapevole della pesante difficoltà vissuta dal settore durante la crisi sanitaria e ora da quella energetica, ha dichiarato: “Il ministero lavorerà per rendere solido e strutturato il turismo. Sappiamo quanto il comparto sia trainante per l‘economia della Nazione, per questo è una priorità del governo.”
24/12/2022
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