L’Eurostat, l’istituto di statistica europeo, nel report riferito all’anno 2021, paragona il tasso di rischio di povertà e quello di grave deprivazione materiale e sociale.
Nel primo caso, analizzando l’intera popolazione europea il rischio è del 16,8%, in Italia del 20%, riferendosi ai giovani europei è pari al 20,1% e nel Belpaese a quasi il 25%. Nel secondo caso, complessivamente in Ue è del 6,3% mentre per la fascia tra i 15 e i 29 anni è del 6,1%.
Per quanto riguarda la povertà, l’Italia si posiziona al quint’ultimo posto della classifica, venendo superata solo da Romania, Spagna, Grecia e Danimarca. Invece, i dati sulla deprivazione evidenziano che le peggiori sono Romania, Bulgaria e Grecia, con livelli tra il 15% e il 25%, mentre l’Italia si pone dopo la Germania con il 4,8% e prima di Francia 6,4%, e Spagna7,7%.
L’Eurostat ha spiegato che per deprivazione si intende l’incapacità di far fronte a spese impreviste, possedere un’auto, acquistare nuovi vestiti, connessione ad Internet, permettersi un pasto a base di carne, pesce o vegetariano a giorni alterni.
11/04/2023
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