L’industria italiana del riciclo delle materie plastiche meccaniche, secondo il rapporto di ‘Assorimap’, presentato a Roma il 15 giugno, ha chiuso il 2022 con il fatturato in crescita, +67%, pari a 1,135 milioni di euro.
I dati raccolti da Plastic Consult e forniti da 350 aziende, includendo scarti industriali e raccoglitori di rifiuti, evidenziano un aumento del giro d’affari del 18% rispetto al 2021, nonostante la produzione di Materie Prime Secondarie plastiche, da riciclo meccanico di rifiuti post consumo, sia lievemente in calo, -1,5%, rispetto all’anno passato.
L’incongruenza, tra maggiori guadagni e contrazione del recupero dei materiali, è dovuta ad un aumento dei costi energetici e di materie prime, causato da inflazione e guerra Ucraina.
La maggior parte degli impianti censiti, circa il 40% del totale, sono situati principalmente in Lombardia e in tutto il Nord Ovest, a seguire con circa il 30% a Nord Est, il 22% nel Sud e nelle isole e poco più dell’8% nel Centro Italia.
17/06/2023
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