La Commissione Ue, nei mesi scorsi, aveva annunciato una nuova battaglia allo spreco alimentare, introducendo, a fianco della dicitura ‘da consumarsi entro il … o preferibilmente entro il … ’, una nuova voce sulle confezioni di cibi e bevande “spesso buono oltre il …”.
L’idea è nata dalla convinzione che le persone, in molti casi, non comprendano appieno il significato delle prime due diverse etichettature, buttando nell’immondizia gli alimenti che potrebbero essere ancora mangiati, nonostante rispecchino ancora le qualità organolettiche percettibili attraverso “colore, forma, aroma, sapore e consistenza”.
In molti ignorano la dicitura ‘preferibilmente’, che sta ad indicare che il prodotto può essere consumato, se ben conservato, entro i tre mesi successivi alla data indicata, arrivando a 18 mesi leggendo la sigla ‘TMC’.
Bruxelles avrebbe dovuto presentare la nuova etichetta anti-spreco domani 5 luglio, ma vista la perplessità di diversi Stati Membri Ue, convinti che la dicitura non verrà compresa appieno dalle persone, per via delle diverse traduzioni, è possibile che, domani, la Commissione decida di far slittare l’introduzione della nuova dicitura.
04/07/2023
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