Complice il clima con temperature record registrate nell’ultimo mese, secondo quanto rivelato dalla Coldiretti, quest’anno il quantitativo di birra è destinato a superare il record del 2022, quando furono consumati circa 38 litri pro-capite, per un totale di 2,3 miliardi di litri e un fatturato di 9,5 miliardi di euro.
I dati rivelano che, solo negli ultimi 30 giorni, la tipica bevanda color oro ha registrato un aumento del 20%, diventando uno degli alimenti, definendosi tale e non solo una bevanda essendo un prodotto a base di cereali, trainanti del Made in Italy, che supera il 30% della spesa totale.
Nonostante il record di consumo, i cui dati sono stati presentati ieri in occasione della ‘Giornata mondiale della Birra’, i guadagni delle aziende, in particolare di quelle artigianali, saranno nettamente ridotti sua a causa dell’aumento “delle spese energetiche, pari a +54%”, in quanto l’incremento influirà sull’energia impiegata per la produzione sia del prodotto finale che del vetro, che dal calo dei raccolti dell’orzo, pari a -15%, scesi da “40 quintali per ettaro dell’anno scorso ai 34 quintali attuali”.
La minor produzione delle materie prime è stata messa a repentaglio dagli estremi eventi metereologici, causati dal cambiamento climatico.
05/08/2023
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