Lo smartworking, la forma di telelavoro esplosa durante la pandemia e scelta anche dopo la fine dell’emergenza, permette di svolgere la propria professione lontano dagli uffici e da casa. L’enorme flessibilità di poter svolgere le mansioni lavorative in qualunque posto ha acceso i riflettori sulla tendenza, iniziata già da tempo, dell’organizzazione delle ferie estive anche in periodi differenti, in passato, concentrate quasi esclusivamente nel mese di agosto.
Le partenze dei lavoratori, in particolare di operai delle fabbriche e di dipendenti statali, influiscono in maniera determinante su tutta l’economia del Paese, per esempio, con il posticipo dell’invio di cartelle esattoriali, blocco della produzione dei veicoli, code infinite in autostrada da bollino rosso e caro-vacanze, con prezzi alle stelle di hotel e aerei.
Per evitare il fermo dell’attività produttiva, sempre più aziende italiane diversificano le ferie dei propri dipendenti, quest’anno, per esempio: “Mirafiori, la fabbrica di proprietà Stellantis, chiude per due settimane a ridosso di Ferragosto; l’Iveco a Foggia, 4 al 20 agosto; la Maserati di Modena dal 3 al 28 agosto; Atessa e Pratola Serra dal 7 al 20 agosto”.
07/08/2023
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